Juve Stabia-Salernitana 1-0, Fortini condanna i granata

Juve Stabia-Salernitana 1-0, Fortini condanna i granata

La Salernitana cade anche nel derby in casa della Juve Stabia. Un gol di Fortini a inizio ripresa condanna i granata a un’amara sconfitta perché la squadra di Breda ha tenuto testa agli avversari ma non è riuscita a portare a casa punti utili alla salvezza. Infatti i granata restano al penultimo posto a 30 punti.

Mister Breda schiera la sua formazione secondo il dettame tattico del 3-4-2-1 con la coppia Tongya Verde a supportare Cerri. Dall’altra parte Pagliuca risponde con il 3-4-1-2. Dopo una lunga fase di studio sono i padroni di casa ad andare vicini alla rete al 23′ con Fortini che si invola verso Christensen ma il suo tiro termina sul fondo. La gara vive di tanti contrasti a centrocampo ma cambia al 43′ quando Njoh raccoglie il secondo giallo e viene espulso dall’arbitro.

Una superiorità numerica che le Vespe raccolgono a inizio ripresa: è il 53′ quando Fortini sorprende un poco attento Stojanovic e insacca in fondo alla rete. La reazione dei granata è veemente e al 56′ sfiorano il pari con Cerri. La Salernitana nonostante l’inferiorità numerica ha il pallino del gioco e al 67′ Corazza di testa sfiora il palo con Thiam immobile. Il gol la Salernitana lo trova al 75′ con Ferrari ma l’arbitro annulla, dopo consulto Var, perché il difensore spedisce la palla con il braccio alle spalle dell’estremo difensore di casa. Tre minuti dopo anche la Juve Stabia resta in dieci uomini per l’espulsione di Louati, ma nonostante il forcing finale la squadra di Breda non riesce a riequilibrare l’incontro.

Juve Stabia-Salernitana 1-0, il tabellino

Juve Stabia (3-4-1-2): Thiam; Ruggero, Peda, Bellich; Floriani, Buglio (43′ st Varnier), Leone (25′ st Louati), Fortini (37′ st Rocchetti); Piscopo (25′ st Meli); Adorante, Candellone (37′ st Maistro). In panchina: Matosevic, Quaranta, Baldi, Gerbo, Mosti, Dubickas, Sgarbi. Allenatore: Pagliuca.

Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri (37′ st Raimondo), Ferrari, Lochoshvili; Stojanovic (20′ st Ghiglione), Zuccon, Soriano, Njoh; Tongya (43′ st Guasone), Verde (1′ st Corazza); Cerri. In panchina: Corriere, Sepe, Hrustic, Caligara, Nunziata, Fusco, Tello, Girelli. Allenatore: Breda.

Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido

Rete: 8′ st Fortini

Note – Espulsi al 43′ pt Njoh (S) e al 33′ st Louati (J). Ammoniti: Buglio (J), Soriano (S). Recupero: 2′ pt, 5′ st

(LaCittà)

Salernitana-Juve Stabia, le probabili formazioni

Salernitana-Juve Stabia, le probabili formazioni

“Il passato non conta”. Lo ha ricordato spesso Roberto Breda, sin dall’alba della sua seconda esperienza da allenatore della Salernitana. I ricordi da calciatore e soprattutto da bandiera qual è stata per la squadra granata li ha riposti in un cassetto. Nessun condizionamento nei giudizi, solo parola al campo. La smania di rituffarsi dentro per ritornare a sorridere e godersi quanto bello è stato vivere in simbiosi con la Bersagliera si fa sempre più forte. La Juve Stabia, oggi avversaria di un derby che si preannuncia infuocato (fischio d’inizio ore 19:30) ne rievoca due: era il 15 maggio 1994 quando al Menti siglò il gol nell’uno a uno finale con le vespe, avversarie poi il 22 giugno 1994 in quello spareggio promozione al San Paolo che resta un tatuaggio sul cuore per il gol del 3-0 in diagonale e la promozione in serie B. Erano gli anni d’oro, quelli del “tranquillo siamo qui noi” ad accompagnare l’allora mediano trevigiano nella sua scalata verso la consacrazione nel mondo del calcio. Ora, da allenatore, Breda di appigli sicuri ne ha pochi, di tranquillità ancor meno.

Breda ha incassato la fiducia, ha colto l’assist della società dopo l’annuncio del premio salvezza milionario, e ora confida in una risposta di cuore e di carattere. Elementi che con il Palermo erano venuti clamorosamente meno nel cuore del primo tempo e che lo hanno deluso profondamente. Al Menti dovrà far fronte a due assenze pesanti, ovvero l’infortunio di Bronn e la squalifica del perno Amatucci . Non cambierà idea tattica eppure modificherà la formazione iniziale con un cambio per reparto. In difesa, il ko di Bronn lo costringerà a ripartire da Ruggeri nel terzetto difensivo completato da Ferrari e Lochoshvili a protezione di Christensen. Sulle corsie, la grinta di Stojanovic avrà la meglio su Ghiglione , mentre a sinistra Corazza agirà di nuovo dal 1’. In mezzo al campo, Zuccon e Soriano devono guardarsi le spalle dal ramnella pante Girelli ma sono indiziati a comporre il tandem centrale lasciando alla novità Tongya la possibilità di agire qualche metro più avanti. L’azzurrino condividerà la trequarti con Verde alle spalle di Cerri. Nella lista dei convocati tante sorprese: fuori per scelta tecnica i “soliti” Jaroszynski , Braaf , Simy ma soprattutto Reine- Adelaide. Wlodarczyk resta a casa per un problema rimediato rifinitura. In panchina i babies Corriere, Nunziata e Fusco.

Per una Salernitana disperata c’è invece una Juve Stabia che vola sulle ali dell’entusiasmo e sogna lo sgambetto perfetto per imporsi in zona playoff e mandare agli inferi i rivali granata. Pagliuca perde Pierobon per infortunio e si affida a Buglio e Leone in mezzo al campo. Davanti l’assetto pesante con Piscopo alle spalle di Candellone e Adorante.

(La Città)

Salernitana, Valentini riparte da Breda

Salernitana, Valentini riparte da Breda

A Eboli tutto pronto per la XCO Borbonica Cup

A Eboli tutto pronto per la XCO Borbonica Cup

La manifestazione nazionale con tappa ebolitana, prevista per domenica 6 aprile, che è ormai diventata un vero e proprio appuntamento sportivo inserito nei circuiti nazionali riconosciuti, richiama solitamente a Eboli centinaia di appassionati delle due ruote e del settore sportivo più in generale, assegnerà anche il titolo di Campione Regionale categorie Juniores Elite Under 23.

Arrivano da tutta Italia e dalla nostra stessa Campania e sono appassionati di sport all’aria aperta e di due ruote. Percorrono tracciati regolamentari, sono Amatori, ma ci sono anche gli Esordienti, Allievi e le categorie agonistiche internazionali Juniores, Under 23 ed Elite.

Anche questa edizione targata 2025, così come le precedenti, ha già numeri importanti in termini di partecipazione e di iscrizione e grande entusiasmo è nell’aria in fase organizzativa.

«Il circuito XCO Borbonica Cup insieme alla opportunità per promuovere le potenzialità del movimento fuoristrada nelle regioni del Sud Italia è anche un incentivo per gli atleti delle categorie esordienti e allievi di misurarsi in un contesto di alto livello», ha detto il presidente dell’Asd Rampikevoli MTB Michele Senatore. «Sport all’aria aperta, ma anche integrazione sociale e opportunità di conoscere il territorio e le bellezze architettoniche e artistiche che lo animano».

La tappa ebolitana del 6 aprile, infatti, per la comunità locale ha anche il valore della integrazione sociale e della grande collaborazione.

Per gli ospiti della Comunità Emmanuel, già da qualche anno, questo appuntamento sportivo significa impegno e sacrificio. A loro, è affidato il compito di lavorare alla preparazione del percorso in stretta sinergia con Michele Senatore e provvedere alla pulizia e alla gestione dell’aria e a condividere con i giovani atleti spazi e momenti di sport, ma anche di sana e genuina allegria.

Un successo di numeri, entusiasmo e passione.

La Borbonica Cup 2025 ha preso il via da Randazzo lo scorso fine settimana con il Trophy 1275, che ha radunato i migliori giovani interpreti del cross country nella splendida cornice di Parco Sciarone e prosegue il suo tour sportivo con grande entusiasmo e partecipazione.

L’XCO Borbonica Cup dopo la tappa di Eboli in programma domenica 6 aprile, prosegue per Belvedere Marittimo il 27 aprile, Viggiano il 18 maggio e Santa Cesarea Terme l’8 giugno.

Arechi-Volpe, il restyling costa 145 milioni

Arechi-Volpe, il restyling costa 145 milioni

Poco meno di 145 milioni di euro. È la cifra che la Regione Campania, attraverso l’Arus, ha ufficialmente messo sul piatto per il restyling dello stadio Arechi e del campo Volpe: l’Ente di Palazzo Santa Lucia, infatti, ha pubblicato i decreti con l’ammissione a finanziamento (coperto per la quasi totalità dai fondi del PR Campania Fesr 2021/2027) della doppia opera pronta a rivoluzionare l’impiantistica sportiva a Salerno, in attesa degli esiti del ricorso al Tar sull’esito dell’appalto che sarà discusso nelle prossime settimane.

Ma proprio quest’operazione, nelle stesse ore, è finita (nuovamente) nel mirino del ministro dello Sport, Andrea Abodi, che da Napoli si è detto «sorpreso» di questi lavori finanziati con fondi pubblici, auspicando che queste ristrutturazioni vengano eseguite con risorse dei privati. (LaCittà)

E’ FESTA AL PALASELE IN CAMPO E SULLE TRIBUNE, IL DERBY SALERNITANO E’ DELLE VOLPI ROSSOBLU’

E’ FESTA AL PALASELE IN CAMPO E SULLE TRIBUNE, IL DERBY SALERNITANO E’ DELLE VOLPI ROSSOBLU’

Un derby tanto infuocato quanto spettacolare quello andato in scena al Palasele di Eboli tra Feldi e Sporting Sala Consilina. Le volpi ebolitane hanno la meglio contro i cugini del Vallo di Diano per 4-3 grazie a un primo tempo strepitoso chiuso in vantaggio di quattro reti. Nella ripresa il Sala del nuovo tecnico Felipe Conde ne fa tre, ma non bastano per recuperare la partita.

Clima infuocato anche sugli spalti del palazzetto con il pubblico arrivato numeroso per festeggiare i vincitori della Coppa Italia 2025 e con i giocatori dello Sporting Sala Consilina che regalano il ‘pasillo de honor’ alle volpi rossoblù. Sugli spalti campeggia lo striscione “Grazie ragazzi per averci fatto gioire, ma il meglio deve ancora venire”.

Ed effettivamente la Feldi Eboli da il meglio di se nel derby salernitano sfoderando una prima frazione da applausi. Le volpi vanno in vantaggio dopo 4 minuti grazie a Giancarlo Selucio che segna direttamente da calcio di punizione. Poco dopo ci prova anche capitan Dalcin, ma salva Fiuza. Passa un minuto e gli ebolitani raddoppiano grazie a Lorenzo Etzi che segna un gol splendido calciando al volo dopo un corner battuto da uno scatenato Selucio. Lo Sporting Sala Consilina prova qualche timida reazione ma è ancora la Feldi a trovare la rete, sempre con Lorenzo Etzi che fa doppietta, freddissimo sotto porta. I salesi del nuovo tecnico Felipe Conde provano a riaprire il match con il portiere di movimento, ma in chiusura di tempo i ragazzi di Luciano Antonelli calano il poker con Calderolli che manda le squadre al riposo al termine di un primo tempo straordinario.

Nella ripresa lo Sporting prova a rimettere in piedi la gara e trova subito la rete che accorcia le distanze con Stigliano. Mister Conde insiste con il portiere di movimento e rischia di subire la quinta rete quando Selucio in contropiede colpisce la traversa con pallonetto che meritava una sorte migliore. La rete la trova ancora lo Sporting Sala Consilina, con Arillo che porta la gara sul 4-2. Da qui il match si scalderà tantissimo con alcune decisioni arbitrali molto discusse che faranno salire a mille la tensione in campo. A pochissimi secondi dal termine arriva la rete dell’ex Baroni che chiude la sfida sul 4-3, sarà l’ultimo gol con il Sala che non riuscirà a completare la rimonta.

Una vittoria fondamentale per la Feldi che si prende il secondo posto e si porta a un solo punto di distanza dalla capolista Meta Catania. Ora si torna in campo tra pochi giorni, in programma un altro derby, stavolta contro il Benevento.

Filippo Folliero – Ufficio Stampa & Comunicazione