Al via la nuova proposta turistica del Museo della Memoria e della Pace di Campagna, da anni impegnato nel racconto della “storia diversa” che la cittadina salernitana visse durante la Seconda Guerra Mondiale.

Al percorso di visita standard, che si snoda attraverso sale emozionali, pannelli fotografici e ricostruzioni nel luogo che fu un campo di internamento per ebrei e prigionieri politici, si aggiunge, ora, un nuovo servizio per i visitatori.

Dal desiderio di far scoprire i luoghi campagnesi della Memoria nasce l’𝐈𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 “𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒊𝒏 𝑪𝒊𝒕𝒕𝒂̀”: una full immersion nei posti vissuti dagli ebrei tra il 1940 e il 1943, che sono stati – insieme all’ex campo di internamento di San Bartolomeo – teatro di una storia di accoglienza e solidarietà. Il visitatore conoscerà questi luoghi attraverso un racconto che lo accompagnerà in un piacevole percorso nel suggestivo centro storico di Campagna; rivivrà la recente storia locale attraverso foto d’epoca e, ovviamente, ammirerà gli scorci che hanno ispirato l’arte dell’internato 𝐻𝘦𝑖𝘯𝑧 𝑆𝘬𝑎𝘭𝑙. L’itinerario si concluderà dove, invece, il tragitto degli ebrei internati iniziava; nel luogo in cui scendevano dai carri militari per intraprendere, in fila indiana, il tragitto che li avrebbe portati al campo di internamento di San Bartolomeo.

La visita al Museo è inclusa nel percorso ed è propedeutica all’itinerario stesso.