Pensa positivo Roberto Breda, allenatore della Salernitana domani in trasferta a Bari: “Dobbiamo vedere la trasferta di domani come un’altra opportunità per noi per provare a vincere. Con il passare delle settimane ho la sensazione che la squadra stia acquistando ulteriore consapevolezza dei propri mezzi. Con tutte le insidie, ma vogliamo migliorare il nostro rendimento esterno. Mi aspetto una partita diversa da quella della settimana scorsa contro il Modena. Loro hanno molte soluzioni e tante alternative e, proprio per questo, dovremo essere bravi e attenti nella lettura dei momenti“.(LACITTà)
Dopo il successo riscosso alla Bit di Milano e a Casa Sanremo, le Terre del Bussento approdano alla Borsa Mediterranea del Turismo (BMT) di Napoli, un appuntamento fondamentale nel panorama turistico internazionale. Con il patrocinio dei comuni di Sapri, Tortorella e Morigerati, la partecipazione alla fiera rappresenta una vetrina strategica per promuovere le meraviglie naturali, culturali e storiche dell’affascinante area a sud della provincia di Salerno.
La presenza in fiera è anche l’occasione per distribuire il magazine “Terre del Bussento Paesaggio Culturale, Storia Natura Cibo”, che, in italiano e in inglese, racconta le specificità del territorio, proponendo una lettura a 360 gradi tra le tradizioni locali, la bellezza del paesaggio e la gastronomia tipica. A catturare le attenzioni del pubblico poi le immagini di Gennaro Falabella, che accompagnano i visitatori in un vero e proprio viaggio visivo nei luoghi.
Alla fiera sono presenti il presidente dell’associazione Terre del Bussento Matteo Martino e il vicepresidente Pietro Scaldaferri. «Questa presenza rappresenta un’opportunità fondamentale per promuovere le bellezze naturali, culturali e storiche del territorio, – ha spiegato il presidente Martino – rafforzando la sua visibilità nel panorama turistico nazionale e internazionale. L’iniziativa mira a valorizzare le risorse locali, attrarre visitatori e stimolare lo sviluppo economico attraverso il turismo sostenibile».
La BMT si conferma così come una piattaforma ideale per fare rete, creare opportunità di collaborazione e promuovere le eccellenze locali, mettendo in evidenza il potenziale turistico delle Terre del Bussento.
La città di Cava de’ Tirreni si prepara a vivere una trasformazione importante grazie a un ambizioso progetto di rigenerazione urbana che interesserà l’area industriale dismessa di Via Vittorio Veneto.
Per illustrare nel dettaglio questa iniziativa, domani, venerdì 14 marzo alle 18, presso il Palazzo San Giovanni, in Corso Umberto I, 167 a Cava de’ Tirreni, si terrà un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza. Sarà un’occasione per conoscere da vicino gli interventi previsti e il loro impatto sulla città.
Un progetto innovativo per il futuro della città
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di riqualificare e valorizzare un’area attualmente inutilizzata, rendendola funzionale alle esigenze della comunità e contribuendo a un miglioramento complessivo della qualità della vita urbana. Il progetto prevede una serie di interventi mirati che porteranno benefici sia in termini di mobilità che di sostenibilità ambientale.
Tra gli elementi chiave del piano troviamo la realizzazione di un parcheggio interrato, che permetterà di ottimizzare gli spazi e ridurre la congestione stradale. Verrà inoltre avviata un’importante opera di rigenerazione urbana e viaria, con un restyling dell’area che migliorerà la vivibilità e l’accessibilità. Particolare attenzione sarà rivolta all’impatto sulla mobilità cittadina, grazie a soluzioni innovative per facilitare gli spostamenti e rendere il traffico più scorrevole.
Il progetto punta anche sull’introduzione di tecnologie avanzate, che supporteranno una gestione più efficiente degli spazi e dei servizi urbani. Grande rilievo sarà dato alla tutela della pubblica incolumità, attraverso interventi volti a garantire la sicurezza durante le fasi di costruzione e realizzazione.
La realizzazione dell’opera sarà possibile grazie a sinergie tecniche di eccellenza, che vedranno la collaborazione di esperti del settore per assicurare un risultato innovativo e all’avanguardia. Infine, il progetto è pensato con una particolare attenzione all’ambiente, garantendo benefici ambientali e un impatto zero, nel pieno rispetto del territorio e della sostenibilità.
Il programma dell’evento
L’incontro vedrà la partecipazione di figure istituzionali e professionisti del settore che illustreranno nel dettaglio le fasi del progetto e gli aspetti tecnici legati alla sua realizzazione.
Intervengono: il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, per i saluti istituzionali e un breve focus sulla strategia generale di riqualificazione del tessuto urbano. A seguire Giancarlo Barbaro, Amministratore Unico di Veneto Parking che presenterà il progetto di riqualificazione urbana tra Via Veneto e Via XXV Luglio; Emilio Bilotta, Docente del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università Federico II di Napoli, che si soffermerà sul monitoraggio strutturale per garantire la sicurezza durante le fasi di costruzione. Infine Francesco Pellegrino, direttore dei lavori della B.E.A. che argomenterà sullo stato di attuazione dei lavori e controlli in corso d’opera.
Un passo avanti per una città più moderna e vivibile
Con questa iniziativa, Cava de’ Tirreni si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia urbana, investendo in soluzioni all’avanguardia per una città più sostenibile, accessibile e innovativa.
Il convegno “ Gli Alberi nell’ecosistema Urbano” organizzato da Europa Verde Salerno si svolgerà presso la Sala dei Cappuccini a Piazza San Francesco, domenica 16 marzo alle ore 11.00
Sarà l’occasione per parlare dell’importanza del verde ed in particolare degli alberi nell’ecosistema urbano. Gli alberi sono i nostri più grandi alleati contro la crisi climatica. In particolare nelle aree urbane, dove entro il 2050 si stima vivrà il 70% della popolazione mondiale, il loro contributo è fondamentale.
Migliorano la stabilità dei terreni contro il dissesto idrogeologico, incrementano la permeabilizzazione del suolo contribuendo a mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi, trattengono gli inquinanti atmosferici (le polveri sottili), attutiscono i rumori fino al 70% e assorbono CO2. La vegetazione in città riduce l’effetto “isola di calore”; se posizionati nelle vicinanze degli edifici, gli alberi possono ridurre la necessità di utilizzo dei condizionatori d’aria con un risparmio di energia stimato dal 20 al 50%
L’anima della Bossa Nova TOQUINHOtorna live in Italia a maggio con il tour “60 ANNI DI CARRIERA”.
Lo spettacolo, attraverso i brani che hanno costellato il suo percorso di 60 anni di successi, ripercorrerà i momenti più significativi e memorabili della storia dell’artista, omaggiando amici, compositori e collaboratori che hanno contribuito a crearla.
Con lui sul palco, una delle più grandi voci della “Nuova Mùsica Popular Brasileira”, Camilla Faustino, che grazie al suo immenso talento porterà giovinezza, carisma e allegria a uno spettacolo unico ed emozionante.
Di seguito le date del tour italiano “60 ANNI DI CARRIERA”
18 maggio al Teatro Trianon Viviani di Napoli – NUOVA DATA
19 maggio al Teatro Massimo di Cagliari
21 maggio al Gran Teatro Geox di Padova
22 maggio al Teatro Arcimboldi di Milano
23 maggio al Teatro Metropolitan di Catania
25 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Funny Little Fears è il titolo del primo album solista di Damiano David, in uscita il 16 maggio.
L’album, che uscirà per Sony Music Italy/Epic Records in fisico e digitale nella doppia versione CD e vinile, è composto da 14 brani.
Il nuovo progetto discografico è iniziato con la teatralità di Silverlines (prodotta da Labrinth), proseguito con l’energia di Born With a Broken Heart e con l’intensità dell’ultimo singolo Next Summer: tre brani molto diversi tra loro che hanno evidenziato la versatilità dell’artista e hanno dato al pubblico un assaggio di questo album.
“Ho sempre avuto paura dell’altezza, del fatto che da un momento all’altro il terreno si spacchi sotto i miei piedi e in un secondo tutto sparisca. Ho avuto paura dell’oscurità, un’immensità che non riesco a vedere o comprendere, che potrebbe trascinarmi se non facessi attenzione a dove metto i piedi. Ho avuto paura di me stesso, di chiedere troppo, di rincorrere qualcosa che non sapevo nemmeno se volessi davvero. E onestamente a volte ho ancora paura, ma mi sono scritto un manuale. Spero che lo troviate utile anche voi. L’ho chiamato Funny Little Fears. Con amore, Damiano”, è la dedica dell’artista.
Cresce intanto l’attesa per il World Tour 2025 che vedrà Damiano impegnato in oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia. Primo appuntamento italiano il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano, sold out invece la data di Roma l’11 ottobre al Palazzo dello Sport che raddoppia, con una seconda data il 12 ottobre. (ANSA)
“Di me sapete tutto, ora voglio che parli solo la musica”: è la premessa di Rose Villain all’ascolto del nuovo album ‘radio vega’, presentato a Milano in un incontro dai ‘credits parlanti’, con tutti i produttori e collaboratori chiamati a raccontare la gestazione del disco prima dell’arrivo dell’artista, accompagnata dal marito e direttore artistico Sixpm.
‘Radio vega’, in uscita il 14 marzo, con le sue 13 canzoni è il capitolo conclusivo della trilogia composta da ‘Radio gotham’ e ‘Radio sakura, con cui la 35enne si è imposta al grande pubblico, anche grazie a due festival di Sanremo, l’ultimo dei quali con il singolo ‘Fuorilegge’. Al suo fianco, in questo nuovo progetto, colleghi e amici come Guè, Lazza, Geolier, Chiello e Fabri Fibra.
“Non sapevo che sarebbe stata una trilogia ma è una storia in metamorfosi. La musica – racconta Rose – è il mio diario segreto, dentro c’è tutto, fatiche, litigi, rivalsa. C’è tutta la mia storia, raccontata in modo più semplice del solito perché prima volevo l’approvazione del pubblico, ma per questo disco non ho pensato a nulla, è come un diario aperto”. Un diario tenuto insieme dalla stella Vega, simbolo dell’amore tra Euridice e Orfeo, che ha portato lui, dopo la morte dell’amata, a passare tutta la vita a suonare canzoni tristi. “Mi piacciono gli amori struggenti, le canzoni strazianti come quelle di Orfeo, questo animo blu – sottolinea – c’è sempre nelle mie canzoni”. In questo disco però ci sono anche la lotta al patriarcato e la discussione intorno al corpo delle donne: “Sono sempre stata – sottolinea Rose – conscious, mi piace stare attenta a ciò che faccio e dire ciò che penso. Sono sempre stata libera nel parlare di ansia e depressione, ma ero più delicata sui problemi delle donne, ora sento che è bello parlare di cose femminili”. Anche a Sanremo, “vedo che c’è tanta attenzione sull’essere carina, ma il centro della mia vita – ribadisce – è altro: fare musica. Sul pop delle donne c’è un sacco di sottovalutazione: quando dico ciò che penso la risposta è sempre ‘stai zitta e canta’, ma così si toglie il focus sull’identità artistica”. E dopo aver “raccontato tutto di me, ora voglio “C’è sempre tanto lavoro da fare e non solo nel rap, ‘gender gap is real’ ma come donna – riflette – se acquisti la ‘fotta’ di esser libera e arrogante è fatta, quando siamo unite e ‘confident’ non c’è nulla che ci abbatta”. Lei, come racconta in ‘Millionaire’, non lo ha mai fatto: “le persone sono intimidite dalle donne ambiziose, anni fa – racconta – avevo un ragazzo che mi diceva ‘non ce la farai mai’ e chissà quanto si mangerà le mani oggi”. “Ho preso tante porte in faccia, ma mi è servito tantissimo per fare sempre meglio e quindi – scherza – viva le porte in faccia e chi non crede in te, così gli puoi far vedere di cosa sei capace”. Come farà in “The radio trilogy tour’, prodotto da Magellano Concerti, con 4 date nei palazzetti: il 23 settembre a Milano, il 26 a Padova, il 2 ottobre a Roma e il giorno dopo a Napoli. Nel tour, preceduto da una serie di concerti estivi, Rose proporrà i nuovi brani, tra cui ‘Patrick Bateman’ – nome del protagonista del romanzo ‘American Psycho’ di Bret Easton Ellis – e ‘l’amore è un serial killer’: “sono appassionata di criminologia così come mi piacciono i cimiteri, ho questa darkness da sempre e credo – dice – che l’amore sia davvero un serial killer per le vittime che fa, da quelle vere, con numeri sempre più spaventosi a quanto ti può uccidere un amore finito”. Pensieri che potrebbero finire non solo in musica, ma anche in un libro di poesie: “è in the making ma non so – confida – se mi piacerà mai abbastanza”.
l programma delle Giornate Fai di Primavera che si terranno a Napoli e in tutta la Campania sabato 22 e domenica 23 marzo, è stato presentato questa mattina nella Sala della Giunta di Palazzo San Giacomo da Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli e Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente del Fondo per l’ambiente italiano della Campania. Spiega Pontecorvo: “Il Fai in Campania sta coinvolgendo tutte le realtà istituzionali del territorio, a partire da Napoli fino alle province.
Ci auguriamo che questa sinergia, arricchita da nuove collaborazioni, ci permetta di raggiungere sempre nuovi obiettivi e numeri rilevanti di visitatori, continuando a sollecitare la cittadinanza attiva verso quel civile servizio che è la somma del nostro volontariato dopo mezzo secolo di attività”. Per Locoratolo “il fiore all’occhiello delle giornate del Fai è la sterminata apertura di grandi luoghi del patrimonio artistico-culturale del nostro Paese e della nostra città. Quest’anno, tra l’altro, per la prima volta il Comune diventa associato al Fai con quale abbiamo già sviluppato delle collaborazioni importanti, ricordo, ad esempio, per il decennale della morte di Pino Daniele l’organizzazione degli itinerari sui luoghi della sua vita, ma anche tante altre cose.
Come Comune di Napoli stiamo lavorando anche su siti particolari, penso al Maschio Angioino, penso al Castel dell’Ovo, con interventi strumentali e funzionali ad un’apertura che speriamo poi sarà definitiva”. Le Giornate di Primavera in Campania vedono coinvolte le cinque province con percorsi guidati e aperture di luoghi speciali che il pubblico potrà visitare accompagnato dai narratori e volontari del Fai. Oltre 40 saranno i siti aperti in Campania sabato 22 e domenica 23 marzo, molti dei quali apriranno eccezionalmente le loro porte per permettere ai visitatori di scoprire ville e palazzi storici, aree archeologiche e templi, cattedrali e chiese, castelli, collezioni d’arte e musei, giardini, orti botanici e parchi. Sul sito delle Giornate FAI di Primavera è possibile consultare orari, giorni di visita, modalità di partecipazione e gli approfondimenti sui luoghi: www.giornatefai.it (l’accesso ad alcuni siti è riservato agli iscritti al Fondo). A Napoli sarà aperto al pubblico eccezionalmente il Mausoleo Schilizzi, situato a Posillipo, custode dei caduti di Napoli della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Ancora, sulla collina di Posillipo, ritornano come di consueto le straordinarie visite a Villa Rosebery (ingresso su prenotazione riservato agli iscritti Fai) che dal 1957 è in dotazione della Presidenza della Repubblica. Altra apertura eccezionale e riservata ai soli iscritti è il giardino di Palazzo d’Avalos, situato nello storico palazzo monumentale del quartiere Chiaia. Nel centro cittadino, aprirà le porte la Banca d’Italia con la visita al piano di Direzione, dove sono presenti gli ambienti di rappresentanza dello stabile e le opere d’arte principali della Sede, tra cui la mappa del Duca di Noja.
I primi veri applausi che arrivano dagli spalti della Curva Sud Siberiano e rimbombano all’Arechi sono per Antonio Raimondo. Il “pisciaiuolo” d’origine buca due volte il giovane portiere Corriere, in campo con la Primavera. Prima un tap-in dopo una serpentina d’applausi di Verde, poi il colpo di testa vincente su cross al bacio ancora del trequartista napoletano. I duecento cuori granata presenti alzano i decibel. Non saranno simili al boato al gol da tre punti con la Cremonese di oltre un mese fa, eppure Raimondo se li prende tutti. La punta ringrazia la sua gente e inietta fiducia nelle vene in un insolito mercoledì pomeriggio. In fondo, lo scopo di aprire i cancelli del Principe degli Stadi e allenarsi sotto gli occhi dei propri supporters è anche questo: respirare passione, stringersi nell’abbraccio del popolo granata, caricarsi in vista di una trasferta ostica come quella di Bari. Ancor di più per la giovane punta di proprietà del Bologna, arrivato con lo status di uomo salvezza a prima riserva alle spalle di Cerri. Quest’ultimo però resta a secco nel 5-0 finale ai ragazzi di Fusco in tre mini-tempi (gol di Amatucci, Corazza, doppietta di Raimondo e Braaf).
L’attaccante di scorta
Gli ultimi tributi invece sono per Simy: il nigeriano questa volta scende in campo nel test con la Primavera, sfiora più volte il gol ma soprattutto fa le prove generali con la squadra granata e in coppia con Braaf spedendo Wlodarczyk tra le fila della Primavera. Che possa essere l’ennesimo nuovo passo nel lungo valzer della gerarchia su chi sarà l’attaccante di scorta? Chissà.
L’infermeria
Breda ci pensa ma intanto deve dare anche un’occhiata alle indicazioni arrivate dall’infermeria. A partire da Lochoshvili, esentato dalla sgambatura in famiglia per un colpo alla caviglia che obbliga ad avere cautela. Non filtra preoccupazione, con il calciatore in campo nel primo pomeriggio per un lavoro personalizzato e pronto a rientrare in gruppo oggi. Eppure, a causa della squalifica di Bronn, la Salernitana non può permettersi un’altra defezione. Ieri Breda ha provato prima Guasone nel ruolo di marcatore ma l’argentino non sembra avere la mobilità giusta per agire da “braccetto”.(LaCittà)
Il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha visto i sindaci a confronto con Prefetto e Questore
L’incremento immediato della presenza di forze di polizia sul territorio del Vallo di Diano e, in virtù di un progetto già approvato e finanziato, l’attivazione a breve di un sistema di videosorveglianza sull’autostrada A2 in corrispondenza delle quattro uscite autostradali che attraversano il territorio valdaniese. Questo, in sintesi, quanto deciso oggi al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sul fenomeno dell’aumento dei furti nel vasto territorio a sud di Salerno.
L’incontro
La riunione si è tenuta presso la Prefettura di Salerno, presieduta dal prefetto Esposito, ed ha visto la partecipazione del questore Conticchio, dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine e dei sindaci dei 15 comuni del Valdiano. “Siamo soddisfatti – dichiara Angela D’Alto, sindaca di Monte San Giacomo – dell’esito della riunione. Solo quando le istituzioni sono unite e lo Stato è presente, si riesce a far fronte anche ai momenti più difficili“.(LaCittà)