Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Eboli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica. L’operazione ha coinvolto 4 soggetti indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Battipaglia.

La ricostruzione accusatoria

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e condiviso dal Giudice per le Indagini Preliminari, i 4 indagati avrebbero gestito, a partire dal 2023, una vera e propria rete di spaccio di stupefacenti. Le indagini hanno portato alla luce il movimentato di ingenti quantità di sostanze come cocaina, crack ed eroina, destinate a diversi consumatori della zona.

L’attività illecita, secondo le accuse, si sarebbe concentrata principalmente nel territorio di Battipaglia, dove gli indagati avrebbero operato in modo organizzato, creando un sistema di distribuzione capillare e redditizio.

L’operazione dei Carabinieri

L’ordinanza di custodia cautelare è il risultato di un’indagine approfondita condotta dai Carabinieri della Compagnia di Eboli, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Salerno. Le attività investigative hanno permesso di raccogliere prove sufficienti per ottenere il via libera del gip, che ha convalidato le accuse e disposto le misure cautelari.

L’operazione rientra nell’ambito della più ampia strategia di contrasto al traffico di stupefacenti, un fenomeno che continua a rappresentare una piaga sociale in molte aree del territorio nazionale, con ripercussioni gravi sulla sicurezza e sulla salute pubblica.

Le sostanze sequestrate

Durante le indagini, sono state sequestrate quantità significative di cocaina, crack ed eroina, sostanze che, se immesse sul mercato, avrebbero potuto alimentare il circuito dello spaccio, con conseguenze devastanti per la comunità locale. Il valore di mercato degli stupefacenti sequestrati è ancora in fase di accertamento, ma si tratta senza dubbio di un colpo significativo alle attività illecite della zona.(LaCittà)