Varenne il cavallo italiano del trotto più forte di tutti tempi è arrivato in provincia di Salerno. Da Villanterio dove risiedeva dal 2021, infatti, Varenne si è spostato a Eboli ospite dell’allevamento Lj di Dario De Angelis, in una scuderia a 5 stelle. Varenne il prossimo 19 maggio compirà 30 anni e per l’occasione sarà festeggiato con una grande festa degna della sua eccezionale carriera.
Per le prime settimane lo stallone campione mondiale di premi sarà accompagnato da Daniela Zilli, la lad che si occupa di lui 24 ore su 24 e continuerà anche ad Eboli il suo ruolo di stallone. Varenne ha già oltre 2500 figli, molti dei quali sono diventati campioni d’ippica come Lana del Rio, Lisa America e Vernissage Grift.
Varenne è nato nella tenuta Zenzalino di Copparo, vicino Ferrara, dallo stallone americano Waikiki e dalla fattrice italiana Ialmaz. Dopo la sua gara d’esordio fu acquistato dal napoletano Enzo Giordano che lo affidò alle cure del trainer finlandese Jori Turia e del guidatore Giampaolo Minucci. Da quel momento ebbe inizio la sua carriera di vittorie impressionanti sulle piste internazionali più importanti che gli hanno fatto conquistare il titolo di Capitano. Varenne ha disputato nella sua carriera 73 gare vincendone ben 62. Tra i suoi successi più prestigiosi ricordiamo il Derby, il Nazioni, due Amerique, due Elitlopp, la Breeders’ Crown e tre Lotteria.
Varenne è stato un campione che ha saputo rompere il tetto di cristallo dell’ippica e farsi conoscere ed amare anche da tutto il resto del mondo, quello che non conosce la differenza tra un fantino e un driver o un cavaliere.
Varenne è abituato a viaggiare, anche da pensionato ha presenziato ad eventi ippici ed equestri di ogni tipo. E sempre il successo è garantito in queste occasioni, perché se c’è Varenne arriva tutto il mondo.
Concludendo possiamo definire l’ennesimo trasloco di Varenne un po’ come un ritorno. Torna infatti in Campania, dove avevano intuito il suo enorme potenziale e avevano investito su di lui prima ancora che vincesse premi prestigiosi. E allora bentornato Capitano e buon riposo in Campania!
(Peppe Iannicelli)